<

Green pass, le aziende si preparano a controlli da 15 ottobre


L’ingresso in azienda, la nuova normalità, gel per le mani, misurazione della temperatura…. da metà Ottobre anche la verifica del Green Pass.

“Chi non avrà il Green Pass sta fuori o si fa il tampone oppure si vaccina come tutti”.

Nella sua azienda meccanica a Fiorano Modenese, Adriano Calcagnoli verificherà automaticamente il certificato verde. Il lettore si trova nello stesso dispositivo che rileva la temperatura.
Dipendenti, fornitori, clienti, chiunque entrerà in officina sarà sottoposto a controllo.
“Abbiamo una ragazza nella reception all’ingresso che, tramite il nostro termo-scanner, potrà verificare, in pochi passaggi e verifiche, chi ha diritto o meno all’accesso in azienda.
“Purtroppo abbiamo qualcuno che non si è ancora vaccinato, e di conseguenza si fa un tampone ogni due giorni, ma tutti hanno già fatto la prenotazione per adeguarsi a breve alle normative del 15 di Ottobre
.”

“Io sono operatore alle macchine utensili CNC; lavoro qua da più di vent’anni ed il Green Pass è per la salvaguardia un po’ di tutti, ci si sente più tranquilli”.

“Io lo so, essendo anche musicista, devo farlo, ho l’obbligo, anche per quando andrò ad esibirmi nei teatri, spero a breve”.

Giovanni, fresatore meccanico, non ha ancora il Green Pass: “Non ero favorevole ma adesso, per venire in azienda dal 15 Ottobre, farò il vaccino perché mi servirà il Green Pass”.

La sicurezza è un investimento che ripaga. Non abbiamo registrato alcun contagio ci dice il titolare mentre ci mostra una doccia sanificante costruita in azienda, in 18 secondi il vapore disinfetta ogni superficie. Un distributore mette sempre a disposizione del dipendente dispositivi di protezione per i reparti di lavoro, mascherine comprese.


 

TORNA SU